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Gastronomia Omis

 

Gastronomia e turismo hanno molto in comune, in modo che lo sviluppo di uno senza l'altro quasi impensabile. Andando indietro di qualche anno, in passato, il turismo è pari a un giro di siti storici e culturali, e un tour di bellezze naturali come parchi nazionali, parchi naturali e del paesaggio in generale, che sa di essere bella. Se la fortuna della squadra in trasferta, ma è il suo viaggio accompagnato un bel tempo, fu in grado di sperimentare la piena splendore della bellezza naturale, ma per il resto, possiamo dire con certezza di avere pienamente goduto lo studio delle bellezze culturali e naturali. Come il tenore di vita è aumentata, aumentato la necessità di offrire una varietà di contenuti nel settore del turismo. Uno dei modi più comodi di conoscere persone con la cultura e lo stile di vita delle persone in una particolare area è attraverso il cibo. Così, oltre a bel tempo e la bellezza naturale che si trova nel settore turistico e della gastronomia. Attraverso una varietà di delizie culinarie possono essere ospite o turista familiarità con le prelibatezze che sono nativi del posto che vi presentiamo. Attraverso i vecchi piatti autentici possono vedere come la vita nella zona una volta sembrava, che tipo di alimenti sono utilizzati e quali sono i metodi di preparazione degli alimenti sono noti, la diversità delle specie animali e vegetali della zona, sia in campagna e nelle città, interne e costiere, ogni pasto può raccontare la storia storica e culturale.

In epoca tardomedievale Omis (Almissa) era nota come la sede di terribili corsari, che contrastarono il predominio veneziano dal XII secolo al 1444, quando l´abitato cadde nelle mani della Serenissima. Oggi, Almissa, é un tranquillo centro di vacanza, con alcune industrie lungo la costa, nonché il punto di partenza per la stupenda visita alla valle del fiume Cetina. Del municipium romano di Oeneum restano poche tracce, mentre consistenti sono le strutture difensive medievali erette dai conti Kacic e Bribir; queste si trovano sulla collina e sono costituite sia dalle mura che scendono fino al fiume Cetina sia dalle rovine della grande fortezza - Fortica, segnata da un´alta torre. Dalla fortezza, eretta tra il XVI e il XVII secolo, si puó godere uno splendido panorama su Omis e sulle isole della Dalmazia centrale. Tre sono gli edifici religiosi interessanti del paese. La chiesa di San Michele (Sv. Mihovil), il cui campanile appuntito era in origine una torre di difesa, conserva all´interno un altare ligneo del XVI secolo, una grande croce lignea del XIII secolo e due tele di Matteo Ingoli di...

 

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